logo-massimo-de-giorgi-consulente-finanziariologo-sticky-massimo-de-giorgi-consulente-finanziario-01logo-massimo-de-giorgi-consulente-finanziariologo-massimo-de-giorgi-consulente-finanziario
  • home
  • chi sono
    • la mia formazione
    • competenze tecniche
    • certificazioni
    • corsi di aggiornamento
    • esperienze professionali
  • il ruolo
  • il metodo PARETO
  • investi con me
    • il modello
    • il parere dei clienti
    • strumenti finanziari
    • i miei progetti
  • per saperne di più
    • educazione finanziaria
    • soluzioni a portata di mano
    • webinar
    • video
    • convenzioni
    • eventi
  • prenota un appuntamento
✕
Gli enormi cambiamenti dei paesi sviluppati
15 Maggio 2021

L’esperienza di un dipendente bancario: esempio di conflitto di interessi

1 Maggio 2021
di Roberta Rossi Gaziano

Coraggiosamente il settimanale Plus24 de Il Sole 24 Ore guidato da Gianfranco Ursino ha deciso di pubblicare nella sezione La posta del risparmiatore lo sfogo di un consulente che dieci anni fa ha lasciato la banca per cui lavorava.

“Dovevo spingere i clienti ad acquistare prodotti finanziari della banca stessa se non addirittura propri titoli obbligazionari ancora fuori del mercato, senza particolari attenzioni verso le vere esigenze del risparmiatore” spiega l’ex bancario.

Passato a una rete di vendita, il consulente pensava che il cliente potesse essere al centro del processo. Si sbagliava.

“Le politiche commerciali delle reti di consulenza sono divenute sempre più ambiziose ed aggressive – spiega – E queste politiche sono attuate da una catena di manager responsabili ognuno dei quali è premiato in ragione della convenienza economica per l’organizzazione (e non per il cliente) degli investimenti dei suoi consulenti.”

Il vero problema? Secondo il consulente il meccanismo delle retrocessioni “un fenomeno tutto italiano” volto a “far sì che l’investitore si illudesse che il servizio fosse gratuito” quando chiede un consiglio in banca o al suo consulente.

Il servizio di consulenza offerto da banche e consulenti non è gratuito ma incorporato nel costo dei prodotti e “rigirato” a chi li consiglia attraverso le famose retrocessioni.

“Pensate a un medico che visiti il paziente, gli prescriva delle medicine e si facesse pagare esclusivamente dalle case farmaceutiche. Ci sentiremmo tranquilli?” chiede provocatoriamente il consulente deluso del passaggio dalla banca alla rete di vendita.

Come uscirne? Bisognerebbe secondo il consulente “eliminare il meccanismo delle retrocessioni rendendo così automaticamente esplicite tutte le spese che il risparmiatore deve sostenere. Ne deriverebbe, probabilmente, anche un sano meccanismo di concorrenza tra le varie strutture che ristabilirebbe una relazione molto più corretta e chiara: il cliente che paga in modo diretto ed esplicito il servizio ricevuto”.

Trasparenza, in una parola.

Share

Related posts

13 Settembre 2022

IL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FINANZIARIA


Read more
9 Aprile 2022

Soldi sui conti correnti. Occhio alla patrimoniale “nascosta” del 4%


Read more
21 Marzo 2022

Guerre e incertezza: parola d’ordine “nervi saldi”


Read more

Ultimi articoli

  • Roma Nascosta31 Gennaio 2023
  • Il Punto sui Mercati Finanziari con BNP Paribas30 Gennaio 2023
  • Basilica dei Santi Quattro Coronati28 Gennaio 2023
  • Obbligazioni Eni 2023: non serve eccitarsi18 Gennaio 2023
  • S. Maria in Cosmedin e i suoi sotterranei (Bocca della Verità)12 Gennaio 2023

Dott. Massimo De Giorgi
via Benedetto Croce 18 – Roma

+39 328 663 0066
info@massimodegiorgi.it

iscritto all’Albo OCF con delibera n. 13593 del 04/06/2002
P.Iva 07155751006 – CF DGRMSM72S11H501F

Copyright @2021 tutti i diritti riservati

Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}